Sfince trapanesi senza glutine, frittelle di patate e farina col buco al centro.
Tradizione vuole vengano preparate nel periodo natalizio ed in particolare per l’Immacolata, l’8 Dicembre.
Il loro nome deriva dal latino “spongia” che significa spugna, data la loro soffici.
Sprigionano al meglio il loro sapore quando ancora calde e se cosparse di zucchero semolato e cannella in polvere.
Ingredienti:
Procedimento:
- Nella planetaria mettere la farina, le patate lesse schiacciate, 60 gr di zucchero, il succo e la buccia di arancia grattugiata, il sale, la vanillina, i semi di anice e infine il lievito sciolto in acqua tiepida
- Mescolare energicamente l’impasto e se troppo liquido o poco elastico aggiungere poco alla volta la fecola di patate finché non si ottiene un impasto morbido e un po’ incolloso
- Lasciare lievitare almeno un’ora in ambiente tiepido
- Adesso che l’impasto è lievitato, mettere a scaldare l’olio di semi
- Formare delle palline e ungendosi d’acqua l’indice creare il buco all’interno e accompagnare dolcemente la spiccia nell’olio caldo
- Friggere per qualche minuto finché non siano dorate, scolarle e poggiarle su una carta assorbente
- Subito dopo spolverarle generosamente con il restante zucchero e cannella in polvere