La sarda avvolge il ripieno di mollica, uvetta e pinoli, aromatizzato con foglie di alloro. Un profumo che fa subito Sicilia!
Le sarde a beccafico sono un piatto siciliano nato tre le tavole del popolo che è sempre riuscito a creare connubi sorprendenti pure utilizzando cibo povero.
Il Beccafico è un uccello canoro di piccole dimensioni, così goloso di fichi che da questi ha preso il nome.
Questo piccolo volatile veniva cacciato dai nobili siciliani che li mangiavano farcendoli con le stesse viscere.
Il popolo imitò questa pietanza sostituendo la carne del volatile con il pesce, nello specifico la Sardina, e sostituendo il ripieno con il pangrattato, pinoli e uvetta.
Ingredienti:
Procedimento:
- Versare in una ciotola il pangrattato e mescolarlo con olio, uvetta, pinoli, parmigiano, sale e pepe.
- Amalgamare il tutto
- Oliare la teglia e iniziare a farcire le sarde, con il ripieno ed arrotolandole formando un involtino
- Sistemare le sarde sulla teglia, l’una accanto all’altra, serrandole solo con una foglia di alloro
- Mescolare l’olio e il succo di limone e spennellarlo sulle sarde prima di infornarle a 180-200 gradi per circa 20 minuti