Lo gnocco fritto è uno dei modi migliori per gustare dei salumi e dei formaggi. Il suo impasto delicato, lievitato e poi fritto, è una vera e propria goduria. Ovviamente non poteva che essere una ricetta tipica emiliana. Che, insieme alle tigelle, sono i due must per un aperitivo o un antipasto.
Essendo molto diffuso in tutta la regione, e non solo, lo gnocco è pure chiamato crescentina, torta fritta o pinsino.
Noi l’abbiamo preparato con un impasto per pane (con il latte)molto simile a quello utilizzato per le tigelle.
Ed è stato subito Amore! 🙂
Ingredienti:
Procedimento:
- Setacciare la farina
- Aggiungere il lievito secco
- Versare poco alla volta il latte intiepidito
- Mescolare fino a quando non si sia assorbito quasi tutto il latte
- Adesso aggiungere il sale ed infine l’olio
- Fare le pieghe del pane e lasciare a lievitare per almeno un’ora o fino al raddoppio del volume ben coperta da pellicola trasparente (date le basse temperature in inverno, per i primi dieci minuti abbiamo tenuto vicino ad una debole fonte di calore così da attivare la lievitazione)
- L’impasto risulterà abbassanza modellabile
- Stenderlo lasciando uno spessore di circa 1-1.5 cm e tagliarlo a rombi con una rondella dentata
- Lasciare lievitare almeno 30 minuti prima di friggerli in olio caldo ed abbondante
- Lasciarli leggermente raffreddare e poi farcirli e/o accompagnarli con salumi e formaggi