4 Sorelle
Brioche al cioccolato bianco senza glutine. Una merenda perfetta per i più piccoli ma anche per i più grandicelli. L’impasto soffice si unisce perfettamente al dolce cioccolato bianco arricchito con granelle di nocciola o cioccolato fondente. Sulla scia dei Buondì, intramontabile brioche per colazione, abbiamo pensato ad una merenda simile. Dalla stessa forma a panetto ma col cioccolato. Ideale per ogni momento della giornata dalla mattina al pomeriggio.
Le sfere di formaggio grattugiato sono un’idea gourmet e sfiziosa per una cenetta fatta in casa. Prepararle è più facile di quello che sembrano. Bastano infatti due ingredienti: Pecorino grattugiato e albume. Il resto degli ingredienti sono gli stessi della carbonara con guanciale e crema al tuorlo. Attenzione al colesterolo alto! Questa ricetta è super buona e tanto grassa 🙂
Crepes senza glutine agli spinaci. Se siete stanchi delle solite crepes e volete provare qualcosa di diverso, siete nella ricetta giusta. Gli spinaci donano, non solo un bel colore verde acceso, ma anche molto sapore alla crepes base. E’ un’idea sfiziosa sia per un pranzo light che per una cenetta alternativa. O perché no? anche per un aperitivo o un pranzo fuori casa. Ovviamente questo rotolo goloso va mangiamo con le mani 🙂
Torta salata senza glutine bella e buona. Con patate, cipolla, mozzarella e speck. Ingredienti semplici per un gusto esplosivo. Perfetta per una cena sfiziosa che mette tutti di buon umore. Una torta di sfoglia senza glutine ottima anche per antipasto, contorno o unica portata. Versatile e veloce.
Pastiera napoletana senza glutine. Il dolce pasquale partenopeo per eccellenza. La sua bontà ormai va ben oltre i confini campani, e le rivisitazioni, come quella nostra senza glutine, sono diffusissime. La pastiera è una torta a base di frolla con un ripieno di ricotta e grano cotto. Arricchito di aromi agrumati e miele. Ma noi, per ovvie ragioni, abbiamo sostituito il grano con il riso. Che gli conferire sicuramente una nota più delicata e meno decisa della tradizionale. Però la sua bontà predomina su tutto.
Uova sode colorate di viola come dei tulipani. Se siete alla ricerca di un antipasto per Pasqua “effetto WOW” siete nel posto giusto. Colorare le uova sode naturalmente è facilissimo. Unico avvertimento è pensarci e prepararle almeno un giorno prima. Pochi e semplici passi per prepararle. Un tocco fondamentale sarà la presentazione del piatto.
Oro ciock senza glutine fatti in casa. I famosi biscotti Oro saiwa con una barretta di cioccolato al latte sopra in versione gluten free. Lo snack che da bambine adoravamo. Buono e semplice. Oggi ve lo proponiamo in tre versioni colorate: cioccolato al latte, fondente e bianco. Vi serviranno i due stampi: uno per i biscotti e l’altro per le barrette di cioccolato.
Le Minne di Sant’Agata è una versione della cassata siciliana ridotta e con una forma particolare che ricorda il seno. Un dolce che omaggia la patrona di Catania, Sant’Agata il 5 Febbraio, giorno in cui avvengono grandi festeggiamenti in città. Questo dolce è diffuso in tutta l’isola. Nell’agrigentino sono chiamate “Minne di Virgine”, o semplicemente cassatine siciliane. Perché l’ingredienti sono proprio gli stessi della Cassata ma la peculiarità sta nella ciliegia candita, unica e sola decorazione di questo dolcetto.
Togo senza glutine fatti in casa. Ispirate dal famoso prodotto dolciario, lo abbiamo voluto riprodurre in versione senza glutine a casa. Un bastoncino di pasta frolla ricoperto da delizioso cioccolato al latte. Dei biscotti così buoni che è difficile resistergli. Uno tira l’altro. Da personalizzare, ricoprendoli con il vostro cioccolato preferito, che sia il fondente, il bianco o i classico al latte.
Spaghetti senza glutine al nero di seppia. Un primo piatto che sa di mare e che non butta via niente. Seppie soffritte e condite con il loro stesso inchiostro nero. Una pasta spettacolare e spesso gourmet. Diffuso in tutta la Sicilia e non solo. I catanesi la preferiscono per celebrare il loro vulcano, l’Etna. Se siete scettici ad assaggiarlo per la prima volta, niente paura. Dopo la prima forchetta l’amerete come l’amiamo noi.