Maritozzi senza glutine fatti in casa. Finalmente abbiamo la ricetta! Una brioche morbida ripiena di soffice panna montata. La versione più tradizionale prevede nell’impasto anche l’aggiunta di pinoli, scorza d’arancia condita ed uva passa. Noi ci siamo attenute alla versione più famosa e diffusa, la più semplice. E abbiamo seguito una ricetta per impasto brioche molto morbida e profumata perché preparato con un pre impasto: il lievitino.
Ricette regionali
Babà senza glutine
Babà senza glutine fatti in casa. Dolci imbevuti di bagna al rum e morbidi come una spugna. Il babà è un dolce di origine francese che ha conquistato Napoli e ne è divenuto un suo dolce tipico. Finalmente dopo tanti anni siamo riusciti a rimangiarlo in versione senza glutine, con la sola differenza che è in versione gigante (poiché non avevamo gli stampini adatti in casa ma solo quelli dei timballi).
Pastiera napoletana senza glutine
Pastiera napoletana senza glutine. Il dolce pasquale partenopeo per eccellenza. La sua bontà ormai va ben oltre i confini campani, e le rivisitazioni, come quella nostra senza glutine, sono diffusissime. La pastiera è una torta a base di frolla con un ripieno di ricotta e grano cotto. Arricchito di aromi agrumati e miele. Ma noi, per ovvie ragioni, abbiamo sostituito il grano con il riso. Che gli conferire sicuramente una nota più delicata e meno decisa della tradizionale. Però la sua bontà predomina su tutto.
Minne di Sant’Agata senza glutine
Le Minne di Sant’Agata è una versione della cassata siciliana ridotta e con una forma particolare che ricorda il seno. Un dolce che omaggia la patrona di Catania, Sant’Agata il 5 Febbraio, giorno in cui avvengono grandi festeggiamenti in città. Questo dolce è diffuso in tutta l’isola. Nell’agrigentino sono chiamate “Minne di Virgine”, o semplicemente cassatine siciliane. Perché l’ingredienti sono proprio gli stessi della Cassata ma la peculiarità sta nella ciliegia candita, unica e sola decorazione di questo dolcetto.
Spaghetti senza glutine al nero di seppia
Spaghetti senza glutine al nero di seppia. Un primo piatto che sa di mare e che non butta via niente. Seppie soffritte e condite con il loro stesso inchiostro nero. Una pasta spettacolare e spesso gourmet. Diffuso in tutta la Sicilia e non solo. I catanesi la preferiscono per celebrare il loro vulcano, l’Etna. Se siete scettici ad assaggiarlo per la prima volta, niente paura. Dopo la prima forchetta l’amerete come l’amiamo noi.
Sarde allinguate
Sarde allinguate senza glutine croccantissime e profumate. La ricetta è semplice e molto popolare. Che non sarebbe altro che una rivisitazione della ricetta spagnola del “Lenguado” (con la sogliola). Infatti si intuisce molto l’assonanza e si nota bene come sembri una vera e propria lingua. L’utilizzo dell’aceto probabilmente era per coprire eventuale odori del pesce non fresco.
Gnocco fritto senza glutine
Lo gnocco fritto è uno dei modi migliori per gustare dei salumi e dei formaggi. Il suo impasto delicato, lievitato e poi fritto, è una vera e propria goduria. Ovviamente non poteva che essere una ricetta tipica emiliana. Che, insieme alle tigelle, sono i due must per un aperitivo o un antipasto. Essendo molto diffuso in tutta la regione, e non solo, lo gnocco è pure chiamato crescentina, torta fritta o pinsino. Noi l’abbiamo preparato con un impasto per pane (con il latte)molto simile a quello utilizzato per le tigelle.
Pesche dolci siciliane
Pesce dolci siciliane. Dolci che ingannano la vista per la loro somiglianza all’omonima frutta. Un dolce che fa subito festa. Una spugnosa pasta imbevuta da Alchermes. Liquore che dona il colore caratteristico alla pesca. Buono e dolcissimo. In Sicilia vanno farcite con ricotta di pecora zuccherata e gocce di cioccolato. Decorate con ciliegie candite e foglie di pesco.
Bianco mangiare: l’antica ricetta
Il Bianco mangiare è un dolce semplice e diffuso in Sicilia. L’ingrediente principale è il Latte. Apparentemente sembra proprio un budino ed anche la consistenza lo ricorda. Delicatissimo si scioglie in bocca. Tra l’aroma di limone e il croccante delle mandorle questo dolce vi sorprenderà. La ricetta antica non prevede i biscotti ma le mandorle tritate nel mezzo.
Tigelle emiliane senza glutine
Le tigelle emiliane, dette anche crescentine, sono delle focaccine tipiche modenesi che sostituiscono perfettamente il pane. Anzi, se accompagnate a salumi e formaggi sono davvero la fine del mondo. L’impasto è facile e veloce. Infatti basteranno meno di due ore per la lievitazione. La cottura, se come noi non avete la tigelliera, si può benissimo fare su una padella con fondo spesso e antiaderente e utilizzare anche un’altra più piccola padella (o altro) per incidere la pressione necessaria.